Maratona di New York
Persone

Maratona di New York in 2 ore e cinque minuti

Si. Può. Fare. Con tanto di colazione, pure.


Domenica 5 novembre 2023. C’è la maratona, non me ne sono dimenticato. Mi sono invece dimenticato che questa è la settimana in cui le lancette tornano all’ora solare. Guardo l’orologio in cucina, dice che sono quasi le dieci. Vero che ieri ho fatto tardi e sono andato a dormire ancora più tardi, ma non pensavo fosse così tanto tardi. Con quel po’ di decenza del buon padre di famiglia che ancora mi rimane, saluto moglie e figlio. Un buon giorno veloce, un bacio abbozzato, accendo subito la televisione. Perché il giorno della maratona, è questa la prima cosa che un buon padre di famiglia deve fare. Canale 7.1, cioè la ABC locale. Mia moglie mi rassicura e mi dice che sono appena le nove.

I maratoneti sono in fila, pronti per la partenza sul Ponte di Verrazzano, a Staten Island. Sono gli atleti professionisti, gli uomini. Significa che le donne sono già partite da quasi mezz’ora e prima di loro gli atleti in carrozzella. Sento lo sparo. Partenza e via.

Maratona di New York 2023
Quelli che la Maratona di New York la fanno in carrozzella. Sempre massimo rispetto a tutti loro.

“Ho al massimo venti minuti, altrimenti perdo la testa della corsa”. Negli anni sono diventato un esperto dei tempi dei maratoneti professionisti. Impiegano al massimo mezz’ora per arrivare al sesto miglio. Per arrivare allo stesso punto, da casa mia, io deve camminare per mezzo miglio. In discesa, e col mio solito passo deciso, sono meno di dieci minuti. Il prossimo anno metto comunque la sveglia. 

Bevo un po’ di caffe, mi vesto, prendo la macchina fotografica, quella che uso solo nelle occasioni speciali. Esco di casa e parto per la mia missione annuale.

Come da programma dell’ultimo minuto, arrivo senza troppa fatica su 4th Avenue, qui a Brooklyn. Mi piazzo e aspetto. Alle 9.34 arriva la testa della maratona maschile. Scatto qualche foto d’ordinanza. Tra questo gruppo più o meno raccolto, a meno di sorprese ai limiti dell’impossibile, c’è il vincitore della maratona di New York 2023. Il mio dovere l’ho fatto anche quest’anno. Adesso ho fame, torno a casa.

Maratona di New York 2023, sesto miglio, Brooklyn, 4th Avenue
Maratona di New York 2023, il gruppo di testa al passaggio del sesto miglio lungo 4th Avenue a Brooklyn. Il secondo da sinistra, con la maglietta bianca, è Tamirat Tola. Alla fine sarà lui il primo a tagliare il traguardo in Central Park.

Alle 10.00, finalmente, riesco a fare colazione. Abbondante. Altro caffè e poi uova, bagel, aringhe, frutta. Giusto equilibrio per un miglio di camminata. La televisione è sempre sintonizzata sulla maratona. La testa della corsa competitiva femminile avanza, quella maschile si avvicina. Gli atleti entrano nel Queens, poi attraverso il Queensboro Bridge arrivano a Manhattan. Direzione nord, lungo 1st Avenue. Corrono, e io ho finito colazione. Il divano entra a far parte della cronaca di questa gloriosa giornata di sport. Il cielo è ancora coperto dalle nuvole e la temperatura è perfetta per correre. Almeno, così dicono i telecronisti. Gli atleti arrivano nel Bronx. Dopo un paio di miglia rientrano a Manhattan, in direzione sud, lungo 5th Avenue.

La colazione il giorno della maratona, da consumare rigorosamente con la televisione accesa.

Verso le 11 le donne sono già dentro Central Park, la loro gara è quasi al termine e la mia tazza di caffè è vuota. Mio figlio è davanti alla porta di casa. Non può vedere la fine della corsa, altrimenti arriva in ritardo al suo torneo di scacchi. Se non proprio a correre, a undici anni i ragazzini newyorchesi devono essere bravi quantomeno a marciare a passo spedito. L’undicenne di Casa Spedalieri non fa eccezione. Nel fine settimana, poi, anche senza maratona e chiusure di strade varie, la metropolitana è sempre una mezza scommessa. Gli faccio i miei auguri. No, non per il torneo. Per trovare un treno che in tempo utile lo faccia arrivare nel Village.

La kenyana Hellen Obiri taglia il traguardo e vince la maratona femminile con il tempo di 2 ore, 27 minuti e 23 secondi. Poco dopo arriva il vincitore della competizione maschile. L’etiope Tamirat Tola, campione mondiale nel 2022, ha praticamente corso da solo dal Bronx a Central Park. Tamirat Tola vince la Maratona di New York 2023 con il tempo di 2 ore, 4 minuti e 58 secondi. Immagino siano tempi rispettabili e che entrambi gli atleti andranno alle Olimpiadi di Parigi 2024. Io, invece, non credo che la prossima estate metterò piede in Europa. Vedremo.

Dal divano di casa, anche se non si vede, faccio i miei complimenti a Tamirat Tola, il vincitore dell’edizione 2023 della Maratona di New York.

Due ore e cinque minuti. Ora posso prendermela comoda, e aspettare la premiazione.

Poco prima di mezzogiorno squilla il telefono di mia moglie. Il direttore del torneo di scacchi vuole sincerarsi che mio figlio arrivi in tempo per l’inizio delle partite, visto che si era già iscritto in ritardo. “Si, è per strada, arriverà da un momento all’altro”.

Dopo la corsa potrei starmene attaccato al divano e attendere l’inizio delle partite di football. Un vero pomeriggio autunnale, di domenica, prevede: la partita dell’una e quella delle quattro, più preparazione della pizza per cena. Ma la parte migliore della domenica di maratona è scendere in strada a tifare per le migliaia che ogni anno affollano una delle corse più famose al mondo. Beh, più che in strada, sul marciapiede. Ma scendere sul marciapiede continua a suonare proprio male e può generare equivoci. All’una meno un quarto io e mia moglie siamo fuori di casa.

L’importante è partecipare…

Di nuovo su 4th Avenue. Questa volta, piano piano, sta uscendo pure  il sole e siamo a fare il tifo. Come tantissimi altri, lungo tutto il percorso. Newyorchesi e persone che arrivano da fuori per la gara o per visitare la città. Il consiglio che si da sempre ai maratoneti è quello di scrivere il proprio nome sulla maglietta. Così, al loro passaggio, puoi incitarli a squarciagola. Quando sentono il loro nome, si voltano e sono sempre contenti, regalandoti sorrisi come se ti conoscessero da sempre. Lo faccio sempre, io, ed è la parte più divertente della giornata. Con gli italiani, poi, mi lascio proprio andare.

Non posso esagerare con la gola, però. Ci sono pur sempre le partite del pomeriggio in tv. E quest’anno i Giants fanno ancora più schifo del solito.

P.S. Comunque, io, al traguardo della maratona di New York ci sono arrivato già venerdì pomeriggio. Così, tanto per dire.

Venerdì 3 novembre 2023, Central Park. Denis Spedalieri, la Guida Inutile New York, si concede un meritato autoscatto al traguardo della TCS New York City Marathon. I vincitori della corsa, loro, dovranno aspettare sino a domenica…
Venerdì 3 novembre 2023, Central Park. La Guida Inutile New York si concede un meritato autoscatto al traguardo della TCS New York City Marathon. I maratoneti veri, loro, dovranno aspettare sino a domenica…
NYC MARATHON 2023
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